martedì 26 gennaio 2010

“Rifiuto” civico


di Matteo Napolitano
La raccolta differenziata dovrebbe rappresentare un concreto monito per il rispetto dell’ambiente e un incentivo al riciclaggio dei materiali riutilizzabili.
Anche il comune di Latina, ormai già da qualche tempo, ha deciso di seguire la via della differenziazione, infatti sono stati istituiti dei punti di raccolta dove una volta a settimana portare i propri rifiuti accuratamente riposti nei vari sacchetti colorati e distinti per tipo e materiale.
Fin qui niente di nuovo. Il problema però inizia a farsi pesante nel momento in cui i termini apposti dal Comune non vengono rispettati. Ad esempio, nel punto di raccolta di via Persicara il passaggio degli operatori ecologici è previsto per il giovedì, ma fa specie vedere che già il venerdì sul ciglio della strada sono adagiate buste e vettovaglie di ogni genere.
L’ammasso, giustamente, nel corso della settimana si fa sempre più consistente (considerando che le buste più corpose, cioè carta e plastica, non hanno appositi contenitori) tanto che si riesce a stento a passare sul marciapiede.La colpa di questi avvenimenti non è di certo imputabile al Comune bensì al senso civico dei cittadini e dei residenti che dimostrano ancora una volta di non aver cura né degli spazi abitativi, né tantomeno dell’ecologia, dell’ambiente e dei regolamenti comunali. In sintesi, un “rifiuto” nei confronti della civiltà e del quieto vivere.

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