martedì 29 marzo 2011

A Roma, la collezione Städel di Francoforte


di Lucia Orlacchio

Il Palazzo delle Esposizioni sta per aprire le porte ad una delle mostre più importanti dell’attuale panorama artistico italiano: “Impressionismo, Espressionismo, Avanguardia”. Dal 1 Aprile infatti sarà possibile ammirare a Roma, 100 capolavori della collezione Städel di Francoforte: un viaggio nell’arte contemporanea europea del XIX e XX secolo che i fruitori potranno compiere ammirando alcune delle opere più importanti dei movimenti artistici che si collocano nei due secoli. Grande importanza sarà così riservata al Simbolismo di Redon, Moreau, Munch ed Ensor lasciando però spazio anche al Realismo integrale di Courbet e piena centralità ai grandi Impressionisti Degas, Monet, Renoir senza dimenticare il periodo post- impressionista. Questo viaggio nell’arte proseguirà poi nel percorso visivo del 900 europeo dominato principalmente dal gruppo tedesco Die Brücke, ma non mancheranno opere dei ben noti Matisse, Klee e Picasso ; si palesa dunque la volontà del curatore della mostra, Felix Krämer, di tenere uno sguardo ampio sulla totalità dell’arte europea nel periodo preso in questione. L’obiettivo principale dell’esposizione è quello di comunicare ed “insegnare” l’arte avvicinando ad essa il pubblico più vasto possibile, formato da grandi e piccini, che qui avranno l’opportunità di analizzare i capolavori dello Städel Museum di Francoforte con l’aiuto di strumenti propri della didattica museale recente, come ad esempio i laboratori pensati appositamente per i bambini, senza dimenticare di soddisfare le attese del pubblico più esigente che potrà partecipare a incontri con gli storici dell’arte e a concerti nella suggestiva cornice del Palazzo delle Esposizioni, tra le opere dei grandi protagonisti dell’800 e del 900. Ancora una volta Roma si mostra così attenta ed impegnata nel diffondere e promuovere la conoscenza della cultura artistica alla base della nostra storia.

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