di Martina Nasato
Vi avevamo già parlato del Guerrilla Gardening in occasione della nascita del Libero Orto del Parco San Marco.
Oggi vi invitiamo a partecipare alla Giornata Nazionale del Guerrilla Gardening che si terrà il 4 novembre, in concomitanza con quella che a livello internazionale è stata dichiarata giornata mondiale del tulipano.
L'iniziativa è stata organizzata dai principali gruppi di Guerrilla Gardening italiani, i quali, sul loro sito ufficiale (www.guerrillagardening.it) propongono a tutti gli interessati di attivarsi fra il 4 e il 6 novembre ed effettuare un attacco verde nella propria zona.
A dispetto di quanti spacciano (declassandolo) il Guerrilla Gardening per un flash-mob o per un'attività volta alla riqualificazione del verde pubblico, la filosofia che è dietro l'azione è sostanzialmente diversa. Anzitutto, perché per il verde pubblico vengono stanziate ogni anno somme di tutto rispetto, che, se impiegate con razionalità, coprirebbero ogni tipo di esigenza. In secondo luogo, il Guerrilla Gardening nasce nel mondo come risposta alla società industriale che ha fagocitato anche il sistema alimentare rendendo persino il cibo un bene esotico e, in molti casi, di lusso. Lo scopo più profondo del Guerrilla Gardening, oltre a quello di creare tanti piccoli "serbatoi di ossigeno" nelle città, è soprattutto quello di entrare in un'ottica di autoproduzione alimentare e di condivisione dei frutti. Anche per questo siete tutti invitati a partecipare alla giornata nazionale del il 4 novembre.
Armati di zappe e rastrelli, sincronizziamo gli attacchi!
In occasione della Giornata Nazionale aprirà a Milano la mostra "Guerrilla Gardening: Giardinaggio Libero d'Assalto" presso il Liceo Artistico Caravaggio, nella quale troveranno spazio le testimonianze video e fotografiche dei guerriglieri del verde, nonché testi, articoli, racconti.
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