di Riccardo Di Santo
In Italia giorno dopo giorno, la tensione sta salendo altissima, tra tasse, episodi di razzismo o anche solo piccoli esempi di maleducazione giornaliera nel traffico.
Ma non c'è pazzia, non c'è ribellione, sotto questa coltre: c'è solo segno di una disperazione che sta cedendo in rabbia. Prendo il treno regionale della mattina presto per andare a Roma, alle lezioni universitarie, e constato il fatto di essere stipati come bestiame su vagoni sporchi e pieni di gente in piedi; Alla televisione facce nuove che raccontano storie vecchie: aumenta la benzina, aumenta l'età pensionabile, aumenta il pericolo. Bombe esplodono ad Equitalia (Nda piena solidarietà alla vittima) ed è rammarico, ma alle cartelle esattoriali che strozzano lentamente le famiglie ci si pensa all'ora del dibattito. Leghisti disgusto umano e sindacati che si aggrappano all'art 18 dello statuto dei lavoratori per non dimostrare di essere parte del problema. Cresce la vita, cresce l'età pensionabile: giusto, ma far crescere i salari perché cresce il costo della vita? Iva che sale nel 2012, ma commercianti cosi gentili da aumentarla ora per farci già abituare. Politici della regione Lazio che posticipano e politici che si minacciano di suicidare se diminuisce il loro vitalizio.Ragazzi che scrivono articoli del blog più corti perchè oggi gli gira male e quindi si fanno prendere dal pessimismo, ma meno male che c'è domani Ho dimenticato qualcosa? Ops, giusto: Buon Natale a tutti gli uomini di buona volontà!
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